mercoledì 30 luglio 2008

L’Ultimo dei Romantici

Immaginate un uomo a cavallo con il capello fluente e il portamento principesco. Immaginate che allunghi la mano per rapirvi e portarvi lontano…


No no, un momento! Rewind… Nessun cavallo, semmai qualche bicicletta abbandonata ai piedi dei pali della luce di Via Borgo Dora, il solito vociare che arriva dal Brocante e dal vicino Grillo Sparlante e una bella e nutrita compagnia. Oddio un po’ improvvisata, ma si sa ci si affida agli amici, ai loro nuovi vicini e alle rispettive conoscenze per ‘allargare’ il proprio raggio d’azione… volevo dire, il proprio circuito sociale.


Quella sera qualcuno l’ha pagata cara per essersi portato dietro un soggetto del genere: sguardo fisso e tenebroso che non ti molla MAI, nessuna parola pronunciata durante tutta la serata ma gli leggevi chiaro in faccia che il messaggio che gli frullava per la testa era, Io le donne le conquisto così.


E’ lui, L’Ultimo dei Romantici, l’uomo che non chiede ma avvinghia a sé con la forza dello sguardo e quando ti ha lì, ai suoi piedi, che lo implori di possederti, lui ‘ti farà ragionare’.

Così racconta il fascinoso restauratore di Borgo Dora, che alle donne prima di 6 mesi di frequentazione ‘non lo dà mai’ perché devono sudarselo e innamorarsi follemente di lui, prima di poter consumare. Un modus operandi che a dire il vero avrebbe il suo perché… se fossimo vissuti oltre un secolo fa e la verginità fosse ancora requisito indispensabile per trovar marito.

Ma oggi ci sono in giro più infoiate che donne da maritare che si sa, ancor prima di guardarti negli occhi han già fatto l’RX del tuo pacco.

Se poi il tutto è condito da una serie di sms mandati alle diverse amanti in corso, per altro esibite platealmente, allora il tutto mi perde un po’ d’efficacia e oltre ad essere seccata per lo sguardo insistente da triglia, mi sento pure in diritto di giocare con le affermazioni che super convinto e senza ritegno predichi.


L’ironia fa il suo bel gioco, ma forse non funziona oppure c’è un problema neurologico di fondo se alla fine della serata, dopo un 2 di picche più che palesato, ti congedi dai tuoi amici con un, Tornerà, verrà a cercarmi e io sarò lì (ad aspettarla per farla ragionare, aggiungiamo noi).


Eh si, anche nel caso de L’Ultimo dei Romantici si trattava di una fuffa, di quelle però che ti porti dietro nelle tavolate con gli amici, fanno da collante e scatenano grandi risate.

A qualcosa servirà pure anche lui…